Da lettore ormai dodecennale della serie a fumetti, non potevo esimermi dal comprare Marvel’s Spider-Man.
Il titolo esclusiva PlayStation 4 e sviluppato da Insomniac Games, autori della serie Ratchet & Clank e Resistance, è la nuova reincarnazione del supereroe creato da Stan Lee e Steve Ditko nel 1962.
Un nuovo universo, distaccato dal recente reboot cinematografico e ispirato ma comunque indipendente dal fumetto. L’inizio di quello che potrebbe essere un Marvel Videogames Universe, il corrispondente videoludico del MCU.
Un titolo che sfrutta al massimo le console di attuale generazione per regalare ai giocatori il miglior videogame dedicato all’eroe in calzamaglia.
Marvel’s Spider-Man è un gioco stupefacente o merita la gogna mediatica di
J. Jonah Jameson?
La città che non dorme mai
Il luogo delle avventure dell’Uomo Ragno è Manhattan, New York. L’isola statunitense famosa per ospitare luoghi come il Central Park, l’Empire State Building e la torre degli Avengers (anche se le guide turistiche non la citano mai).
Nel videogioco si traduce in una mappa completamente esplorabile da cima in fondo e senza nessun caricamento. Le dimensioni sono generose e seppur lontano dalla riproduzione scala 1:1, si tratta comunque della Manhattan virtuale più grande apparsa in un gioco di Spider-Man.
Tuttavia una grande zona è inutile se priva di punti d’interesse e attività da svolgere. Infatti, una delle mie criticità più tipiche contro gli open world è la scarsità e la qualità delle missioni secondarie.
Fortunatamente non è questo il caso: il gioco offre una grandissima varietà di attività dalla lotta contro il crimine sotto forma di rapine, inseguimenti, basi da sgomberare e quanto altro. Missioni secondarie in cui aiutare i cittadini o sconfiggere pericolosi criminali.
Superhero Town
A Manhattan si trovano la Avengers Tower, lo studio di Jessica Jones, il Sancta Sanctorum di Doctor Strange, l’ambasciata del Wakanda, l’appartamento di Daredevil, la sede della Roxxon, l’Alchemax di Spider-Man 2099 e la Randall Corporation. Manca giusto il Baxter Bulding dei Fantastici Quattro ma la Marvel ha deciso di eliminarli in ogni suo format
Non mancano i collezionabili come le classiche torri da attivare per sbloccare nuove zone, i monumenti a cui scattare una foto (un buon modo per conoscere New York) e gli zaini dimenticati da Peter, al cui interno ci sono i ricordi degli otto anni di attività da ragno.
Per chi cerca la sfida ci sono le prove di Taskmaster in cui affinare le abilità e sfidare sé stessi aggiudicandosi il premio di bronzo, argento od oro. I laboratori di Harry Osborn: in queste missioni Peter si deve occupare del mantenimento delle stazioni scientifiche e salvaguardare l’ambiente. Si passa dal guarire i pesci portatori di virus alla sistemazione di tubature, e senza mai un combattimento. Seppur non siano particolarmente entusiasmanti ognuna è diversa dall’altra e aggiunge ancora più varietà a un’offerta già ricca.
Marvel’s Spider-Man riempie ogni angolo della mappa con attività variegate e impegnative. Impossibile esplorare New York senza rimanere con nulla da fare, anche se il semplice volteggiare tra i palazzi basterebbe per divertirsi.
Ronde ragnesche
Da quando ha assunto il ruolo di Spider-Man all’età di quindici anni, Peter Parker dedica la sua vita alla lotta contro la criminalità e alla salvezza degli innocenti.
Nei suoi panni virtuali, il giocatore deve assumersi queste responsabilità e volteggiare tra i palazzi newyorkesi, ascoltando le frequenze della polizia, in cerca di qualche criminale da sgominare.
Il gioco genera casualmente delle situazioni di pericolo. Queste possono essere rapine, inseguimenti su quattro ruote, spacciatori di droga, rapimenti, bombe da disinnescare e incidenti stradali con feriti da salvare.
In aggiunta, ci sono altre attività in numero limitato per tipo simili a quelle descritte prima ma specifiche per fazione. Ad esempio, i crimini degli uomini di Kingpin o le bande di demoni di Mister Negativo.
Sparse nei quartieri ci sono le basi: si tratta di missioni in cui il giocatore deve affrontare un’ondata crescente di nemici fino alla completa ripulitura del complesso. Queste missioni possono essere ripetute quante volte si vuole, giusto per il piacere di rigiocarle o accumulare punti esperienza.
Batman con le ragnatele
Non è una novità che molti giochi d’azione odierni adottino il sistema di combattimento inventato da Rocksteady per la serie Batman. Basandosi su queste solide basi, gli sviluppatori hanno creato un combat system fluido, veloce ed estremamente dinamico.
Il Ragno è capace di colpire gli avversari con un letale mix di pugni e calci rotanti, afferrarli con le ragnatele e appiccicarli alla parete. Può anche lanciare da terra un nemico con un pugno per poi continuare la combo sospeso in aria.
Si passa da un’azione all’altra con estrema facilità grazie ai comandi semplici e tecniche di combattimento complesse ma facilmente imparabili.
Le mosse a disposizione sono diverse e tutte necessarie per sconfiggere gli opponenti. Oltre ai classici scagnozzi con fucili e pugni, Spider-Man affronta nemici dotati di scudi o armi bianche, impossibili da colpire frontalmente, o cecchini e lanciarazzi che colpiscono dalla distanza infliggendo gravi danni. Ci sono anche criminali con fruste che impediscono di saltare in alto o energumeni vulnerabili solo se storditi.
Videogame per tutti
Nel menu opzioni c’è la voce accessibilità in cui si può aggiungere uno sfondo ai sottotitoli e ingrandirli, automatizzare i quick time events e saltare i puzzle
La varietà di nemici costringe il giocatore a utilizzare tutte le mosse a disposizione, rendendo i combattimenti divertenti e, se affrontati al livello di difficoltà più alto, una sfida non da poco.
Il gioco a livello medio offre un buon livello di sfida equilibrato anche raggiunto il massimo livello. I nemici sono tanti, ben armati e se ci si distrae un attimo bastano pochi colpi per far apparire la schermata di game over.
Il senso di ragno pizzica
Seppur spesso poco considerato, il senso di ragno è il potere più importante dell’Uomo Ragno. Infatti Peter ha fatto così tanto affidamento a questa abilità nel corso degli anni, che quando ne è stato privato in una storia a fumetti, ha dovuto rivedere completamente il suo stile di combattimento. Un potere più mistico che scientifico che ha salvato Spider-Man molte volte.
Spider-Mobile
Nel gioco sono presenti una pletora di costumi e gadget di ogni tipo, purtroppo c’è una grande assente: la mitica Spider-Mobile!
Nel videogioco è presente sotto forma d’indicatore sopra la testa di Spidey. Questo si accende quando un attacco è incombente e, se si effettua una schivata in quel momento, si attiva una contromossa e si rallenta anche il tempo.
Saper utilizzare la schivata e il senso di ragno è fondamentale in quanto unico modo per difendersi dagli attacchi.
Combattere fino alla fine
Una novità per il genere è il sistema di recupero energia. Si può attivare la cura solamente con il contatore di combo sopra lo zero. Più è alto, più barra della vita può essere ripristinata.
L’unico modo per curarsi è continuare a combattere. Un’idea originale per mantenere alta la tensione e spronare il giocatore a non fermarsi mai. Inoltre è anche la filosofia del Ragno quella di combattere allo stremo delle forze.
Focalizzato
Sotto la barra dell’energia si trova quella della concentrazione. Si ricarica combattendo e una volta piena, l’Uomo Ragno può effettuare una spettacolare mossa finale contro un avversario.
Ragno furtivo
Spider-Man è anche capace di giocare stealth. Se i nemici non lo vedono può metterli fuori gioco con un solo colpo, oppure, se si trova sopra di loro può catturarli con la tela e insaccarli. I nemici hanno degli indicatori di attenzione che avvertono il giocatore quando i nemici sono calmi, in allerta o in modalità attacco.
Boss
Rhino, Electro, L’avvoltoio, Scorpione, Shocker sono alcuni dei nemici in fila per fare la pelle al ragnaccio. Tuttavia, il loro incontro non è dei più entusiasmanti: gli scontri con i boss sono abbastanza tediosi e ripetitivi. Per vincere basta imparare lo schema di mosse, schivare i colpi, e una volta a terra, colpirli con un paio di pugni.
I combattimenti sono spettacolari ma poco divertenti da giocare. Un peccato considerando la varietà dei nemici a disposizione.
Costume multiuso
Peter Parker ha sempre utilizzato il suo cervello geniale per costruire fantastici gadget per il suo alter ego ragnesco.
Spider-Man ha a disposizione una miriade di gadget che vanno dalla trappola a sensore di movimento alla ragnatela elettrica, al drone di supporto alla rete per catturare i nemici.
Supercostumi
Un outfit per ogni occasione: vi sentite ribelli? Indossate il costume da Spider-Punk! Demoni infernali? Spider-Man Ghost Rider fa per voi! O magari la versione della zona negativa? Che ne dite della versione 2099? Civil War? Senza vestiti?
I costumi sono diversi e tratti dai fumetti come dai film. Ogni vestito ha una sua abilità speciale, che una volta utilizzata deve ricaricarsi. Queste abilità sono indipendenti del costume originale, pertanto si possono usare le braccia meccaniche del costume di Infinity War con l’abito di Spider-Punk.
Si sale di livello!
Anche Marvel’s Spider-Man non scappa dall’implementazione di componenti da gioco di ruolo.
Completando attività si accumulano punti che fanno salire di livello il personaggio. Ogni salita di livello allunga la barra dell’energia e aumenta i danni in combattimento.
Non manca il tradizionale albero della abilità divise in tre sezioni e altrettante ramificazioni. Con i nuovi punti acquisiti si possono quindi sbloccare nuove mosse e poteri del Ragno.
Per sbloccare nuovo equipaggiamento e costume si utilizzano sei diversi tipi di gettone, ognuno in base al tipo di attività svolta. Seppur possa sembrare un’esagerazione, questa diversificazione serve a incentivare il giocatore a svolgere più attività. Per esempio, per comprare i costumi più interessanti bisogna avere i gettoni sfida, difficili da ottenere in gran quantità.
Se il giocatore è bravo riesce a sbloccare ogni abilità, gadget e potere nella prima run.
Manhattan
In un titolo open world il vero protagonista del gioco è il mondo di gioco stesso.
La Manhattan di Marvel’s Spider-Man è una città viva e credibile popolata da migliaia di persone impegnate con la propria vita. I palazzi sono un’esatta riproduzione degli originali, come i treni, i parchi e l’atmosfera newyorkese in generale.
Non manca un ciclo giorno/notte con splendidi tramonti. Il meteo cambia in maniera dinamica, seppur passi dal soleggiato alla pioggia senza mezze misure.
Ragno visione
Come ci si aspetta da un tripla A esclusiva Sony, Marvel’s Spider-Man è caratterizzato da un livello tecnico di altissimo livello.
Le texture sono di alto livello, ma i modelli poligonali facciali non sono nulla di speciale. Le animazioni sono il fiore all’occhiello: Spider-Man si muove in modo realistico, forse anche meglio del film.
La telecamera segue perfettamente il personaggio e rende più spettacolare e veloce dondolarsi con la ragnatela.
Il gioco gira a 30fps senza incertezze, tranne in alcuni momenti veramente caotici ma nulla di compromettente.
I personaggi sono una buona trasposizione dai fumetti e, seppur qualche leggero cambiamento, sono abbastanza fedeli agli originali.
Da grandi poteri…
Il motivo principale della popolarità di Spider-Man è la sua vicinanza con il pubblico medio. Peter Parker non è un miliardario come Iron Man né un alieno come Superman ma un semplice ragazzo del Queens alle prese con la vita reale come tutti noi. Oltre a questo è anche lo spettacolare Uomo Ragno, un eroe dalla rigida morale che non commette omicidi e salva sempre tutti, cattivi e buoni.
Insomniac Games è riuscita a catturare appieno lo spirito del personaggio e a costruirci attorno una storia che mostra tutti i suoi tratti. Il Ragno impegnato a usare i suoi poteri per il bene della comunità, lottando allo stremo e senza mai indugiare sul valore della vita. Un ragazzo buono, sempre disposto ad aiutare il prossimo, e capace di prendere sempre la decisione giusta nonostante le conseguenze.
La trama è un grande racconto che non sfigurerebbe nella serie cartacea e stupisce per il coraggio di alcune scelte. Mescola perfettamente il dramma con l’amore, il coraggio e la paura con quel giusto di umorismo da Spider-Man di quartiere.
Nella storia figurano la cara zia May, impegnata ad aiutare i senza tetto al F.E.A.S.T, la splendida Mary Jane Watson come reporter per il Daily Bugle e, nel loro primo debutto fuori dai fumetti, l’agente di polizia e spider-partner Yuri Watanabe e Miles Morales, che i fan dell’universo Ultimate conosco bene.
Non manca all’appello anche il mitico J. Jonah Jameson, storico detrattore dell’Uomo Ragno, nella vesta di un presentatore di una trasmissione internet trasmessa spesso nel gioco. Ovviamente, Jameson non perde occasione per dipingere Spider-Man come un teppista e una minaccia per la città.
La storia è di buona fattura ma pecca per una presentazione dei nemici un po’ troppo frettoloso e confusa. Gli arcinemici sono una parte fondamentale del ragno, e seppur nel gioco siano presenti numerosi di loro non è stato dato maggior risalto al loro ruolo. In particolare il personaggio di Mister Negativo viene liquidato in fretta per fare spazio al vero nemico che ovviamente non svelo.
La regia è buona ma non ha raggiunto la necessaria esperienza per enfatizzare meglio i momenti più drammatici. La colonna sonora di John Paesano è un perfetto accompagno e non sfigura davanti alle musiche cinematografiche.
…Derivano grandi responsabilità
Nelle più di 30 ore passate nei panni dell’Uomo Ragno non c’è mai stato un momento in cui mi sono annoiato. Marvel’s Spider-Man è un eccellente titolo d’azione che non punta a rivoluzionare il genere ma a regalare ai fan dell’eroe il miglior videogioco di Spider-Man.
Commento Finale
Marvel's Spider-Man non è solo il miglior videogioco dedicato al supereroe di casa Marvel, ma anche uno dei migliori action game su PlayStation 4. Seppur non innovando nulla, ha fatto uso dell'esperienza per regalare ai giocatori un open world pieno di attività da completare, un sistema di combattimento dinamico e divertente e una storia che rispetta il personaggio.