In questo ultimi giorni ho provato la beta chiusa, versione PC, dell'atteso gioco di Turtle Rock Studios cooperativo multiplayer: Evolve. Mi ha convinto?
Evolve non è un gioco che sta avendo un grande successo: all’inizio molti lo apprezzavano per l’originalità, per i mostri e la cooperativa, appariva fresco e “nuovo”. Le cose sono cambiate. Dopo una prima fase di test per il pubblico, l’hype per questo titolo è sceso tantissimo; diversi lo accusano di essere ripetitivo, noioso e poco bilanciato. In questo weekend ho provato la closed-beta, in versione PC. Un test tecnico con tre mostri disponibili e la maggior parte delle mappe. Com’è questo nuovo gioco di Turtle Rock Studios?
Per qualche occulta ragione, se la beta per Xbox One era usufruibile per tutti quelli che hanno un abbonamento Live Gold, per Windows lo era solo per chi possiede Bioshock Infinite o Left 4 Dead (non chiedetemi il motivo di tale scelta), beta tra l’altro apparsa nella mia libreria Steam appena dopo aver pre-ordinato il videogame da Babbano.it (pagato 28.99 euro) credendo che non sarebbero uscite più bete e avendolo provato un po’ da un amico, convinto insomma della validità del gioco, lo ho acquisto (poi non che siano molti soldi alla fine).
Per quelli di voi che non la sapessero, Evolve è una sparattutto/action sviluppato da Turtle Rock Studios (quelli di Left 4 Dead) e prodotto da 2K (quelli di Bioshock) che vede due parti contrapposte tra loro, il mostro e i cacciatori, il primo deve uccidere o completare un determinato obiettivo (dipende dalla modalità), mangiare per rigenerare lo scudo ed evolversi, quando questo avviene esso diventa più forte ed è possibile migliorare le sue abilità; l’evoluzione può arrivare fino al terzo stadio. Ci sono tre diversi mostri (più uno già annunciato che sarà nel prossimo DLC), ognuno dotato di diverse abilità che li differenziano l’un l’altro. Il Goliath è una possente bestia, grossa e feroce, ci vogliano un bel po’ di colpi per abbatterlo (al momento è il più resistente di tutti) è capace di sputare fuoco, lanciare massi, caricare contro il nemico e usare un attacco aereo saltando e colpendo violentemente il suolo, inoltre è in grado di compiere enormi salti; in termini videoludici si tratta del “tank” ovvero la classe più resistente che si butta in mezzo alla mischia affidandosi alla sua forza bruta. Il Kraken invece è la classe “cecchino”, i suoi tipi di attacchi sono prevalentemente a distanza e la sua caratteristica maggiore è il volo, utile perché quando si è sospesi a mezz’aria non si lasciano impronte così facendo i cacciatori non riescono a sapere dove siamo diretti. Col Kraken è possibile sparare un colpo di energia abbastanza preciso, un colpo più potente a corto raggio, delle mine che si attaccano ai nemici e un potente fulmine dall’alto che però richiede un po’ di tempo per prendere la mira. Al momento il Kraken sembra il più potente dei tre grazie alla sua potenza di fuoco estremamente vantaggiosa. Il terzo mostro, lo Spettro è lo “stealth”, i suoi attacchi sono focalizzati sulla corta distanza ed è dotato di poteri quasi “oscuri”, è più lento rispetto al Goliath ma può teleportarsi sia per muoversi più velocemente che attaccare, una delle sue mosse è quella di afferrare un nemico, catturarlo ed allontanarlo dal gruppo, poi può diventare invisibile distraendo i cacciatori con una sua copia, attivare la “supernova” per diventare super potente. Portato al terzo stadio evolutivo diventa molto potente e con tutti i poteri combinati diventa un avversario quasi impossibile da battere. Ogni mostro ha l’abilità di fiutare per trovare gli animali di cui essi si nutrono per guarire la corazza ed evolversi, quando questo avviene bisogna trovare un luogo sicuro dove trasformarsi spendendo tre punti per il tipo di abilità, ognuna di queste ha a sua volta tre livelli di potenziamento. Ad inizio partita abbiamo tre punti da utilizzare subito; non c’è una strategia precisa: possiamo usare ogni punto per tre abilità diverse, due per una e uno per l’altra o tutte e tre per solo una, sta a noi decidere qual è la miglior strategia, ricordandoci però che ogni potere ha il suo tempo di ricarica e ha effetti diversi. Nel gioco si possono scegliere della abilità passive bonus che potenziano certi aspetti del personaggio, alcune sono peculiari dei mostri altre sono condivise con i cacciatori; ad esempio per entrambi è possibile aumentare i danni del 7% ma solo per i mostri c’è il bonus “mangia più velocemente del 37%”. Questi bonus si sbloccano man mano che sale di livello e si guadagno punti, i quali tra l’altro permettono di potenziare i diversi tipi di attacchi e sbloccare i personaggi aggiuntivi (il Kraken non è subito accessibile, prima bisogna sviluppare al massimo il Goliath). Ogni mostro può anche entrare in modalità furtiva, in poche parole si accuccia pensando di essere meno visibile nascondendosi dietro un cespuglio per poi attaccare a sorpresa, mossa utile per cacciare uccidendo con un sol colpo o preparare agguati ad un cacciatore che vaga da solo.
I cacciatori sono divisi in quattro classi: supporto, medico, trapper e assalto. Il prima si occupa di supportare la squadra motivandoli con frasi tipo “dai c’è la facciamo!” e dà anche qualche pacca sulle spalle…ok, scherzavo, il suo ruolo è quello di aiutare il team con particolari abilità che si differenziano in base al personaggio utilizzato, ad esempio Cabot ha un raggio che amplifica i danni ricevuti dal mostro e un cannone a rotaia, sono sempre dotati di un arma primaria piuttosto potente e un rigeneratore di scudi oltre ad un congegno di occultamento. Il medico è il membro più importante dei quattro essendo quello che mantiene viva la squadra, è dotato di un’abilità medica radiale, un’arma curativa, un’arma primaria che fa ben pochi danni e un’altra che ne fa ancora meno; in poche parole la cosa migliore e più logica che potete fare è curare continuamente i vostri alleati, a volte è capace di fare la differenza tra la vittoria e la sconfitta. Il trapper è colui/colei che cattura e stana il mostro, porta con sé una cupola portatile che quando attiva crea un campo di forza intorno ad un’area intrappolando il mostro in esso in modo che non possa scappare, ha un arma primaria leggera, un’abilità passiva e un gadget che solitamente serve a rintracciare il mostro o rallentarlo. L’assalto è una classe che è sempre esistita nel mondo dei videogame, il suo scopo è semplice: sparare a tutto ciò che si muove fino a quando smette di muoversi. Hanno due armi piuttosto potenti e abilità che migliorano la loro potenza e resistenza.
Sia i mostri che i cacciatori hanno un sistema di potenziamento ognuno per il tipo di personaggio. All’inizio avrete solo due classi per ogni categoria e una terza è sbloccabile solo se vengono completati tutti gli obiettivi del prima, i quali consistono nel totalizzare punti per ogni potere di quel personaggio ottenendo anche dei potenziamenti passivi che rimarranno sempre attivati. Ovviamente non manca il classico livello di crescita, unico per tutti: i punti si ottengono in base agli obiettivi raggiunti in ogni partita.
Adesso che ho parlato approfonditamente del gioco è tempo di arrivare al provato vero e proprio, però prima vorrei soffermi sulla componente grafica: Evolve visivamente è un bel titolo, giocato a medio fa già la sua bella figura e il design di mostri e cacciatori è sempre molto ispirato, un po’ meno le mappe che pur sfruttando abbastanza la verticalità non sono visivamente spettacolari. L’unico grave difetto che mi vedo costretto a far notare è la stabilità: il gioco sfrutta più ram di quanto richiesto (giocato ad alto almeno) e ciò porta a crash, uno dei quali mi ha portato al riavvio del computer. Il problema si è risolto chiudendo tutte le applicazioni, una soluzione fattibile ma non efficace visto che con tutti gli altri giochi non ho mai avuto problemi con i miei 8Gb di Ram.
Chiusa anche questa parentesi è ora giunto il tempo di parlare del gioco, inteso come provato in prima persona, che ho avuto modo di testare durante questi giorni. Entrato nella modalità multiplayer ci è voluto davvero poco per trovare altri giocatori e, dopo aver scelto la mappa (scelto si fa per dire, al massimo si può decidere di saltarla) e le preferenze per quanto riguarda in che ruolo vogliamo giocare (si tratta di un sistema di priorità, se volete giocare col mostro mettete la sua icona davanti a quella degli altri e così via, in modo che il gioco sappia con chi volete giocare e in caso non sia disponibile quello che volete voi vi assegna la vostra seconda scelta, e poi terza, quarta e quinta se anche quelle sono occupate). All’inizio di ogni partita bisogna selezionare il personaggio, decidere che bonus utilizzare e nel caso del mostro in che modo spendere i tre punti per potenziare le abilità (se un potere rimane a zero punti non potete usarlo) e poi, se tutti sono pronti o dopo un tempo limite di due minuti, la partita parte.
Voglio adesso raccontare la mia esperienza dandovi qualche consiglio, sia dal punto di vista del mostro che da quello dei cacciatori.
Il mostro: quando lo si usa il gioco inizia qualche secondo prima, il tempo di scappare dal punto di atterraggio dei cacciatori e cominciare a cacciare così da nutrirci. Infatti la cosa migliore da fare all’inizio quando siete mostri è nutrirsi il più possibile per formare la corazza e evolvervi, evitando i cacciatori e usando l’ambiente circostante per distrarli quali altre creature e piante velenose. Quando si usa il Goliath si lasciano impronte per terra, per i cacciatori è così più facile seguirvi, per evitare che ciò accada saltate il più che potete arrampicandogli sui massi oppure giocate su questo fatto e girate intorno per confonderli magari passando per zone ostili a loro. Se vedete un giocatore da solo potete tenergli un agguato per ucciderlo senza che possa ferirvi (l’azione richiede diversi secondi). Se tutti e quattro vi trovano e siete ancora a livello uno scappate via, se vi rinchiudono nella cupola cercate di evitare i colpi sfruttando l’ambiente (arrampicarsi in alto è una buona idea) e cercate di colpire l’assalto che è quello che infligge più danni. Quando avete raggiunto il livello due (vi consiglio di potenziare al massimo una abilità) sarete più potenti ma in uno scontro a fuoco le probabilità che i cacciatori riescano a sconfiggervi sono ancora alte, ricordatevi inoltre di mangiare per guarire la corazza. Raggiunto il terzo stadio sarete al massimo della potenza e resistenza, oltre che più grossi e lenti, potete decidere di attaccare il relè (ma ci vuole un po’ di tempo e ogni volta che vi colpiscono il mostro si ferma in automatico) oppure uccidere i cacciatori. Fate prima ad aspettare che siano loro a venire da voi che l’incontrario; durante la battaglia usate tutte le abilità senza pietà, colpire il medico prima di tutti e finite i membri di squadra a terra, dovete completare il lavoro prima che ritornino gli altri membri (due minuti).
Tutti e tre i mostri sono differenti tra loro ma il modo in cui vanno usati sono sempre gli stessi, può essere riassunto così: mangia, evolvi, mangia, evolvi, mangia, evolvi, uccidi.
Se il mostro è un “One Man Army” e dovete pensare solo a voi stessi, quando siete i cacciatori fate parte di un team che deve collaborare per assicurarsi la vittoria. Il modo migliore per vincere è stare insieme o eventualmente dividersi in due ma solo se l’avversario è ancora allo stadio 1. Bisogna sapere come utilizzare le proprie abilità di classe: siete medico? Non perdete tempo col fucile spara coriandoli, curate il team e cercate di evitare più colpi possibili. Siete l’assalto? Sparate a più non posso contro il bestione e non ritiratevi. Inoltre non perdete tempo con gli animali locali, saltategli sopra col jetpack; il vostro obiettivo è solo uno, uccidere quelle bestiacce vi fa solo sprecare tempo prezioso. Come il mostro, anche i cacciatori possono sfruttare la verticalità della mappa grazie ai jetpack: usatelo per schivare i colpi e mettervi in posizioni strategicamente vantaggiose. Usate bene le abilità passive e rianimate i compagni caduti.
Le prima partite che ho fatto col mostro le ho sempre perse, raggiungendo a malapena lo stadio 2, il giorno dopo invece è avvenuto l’esatto contrario non so se perché ho imparato meglio come utilizzarlo o se è avvenuta una piccola modifica al gioco (giocando come cacciatore mi è sembrato che il mostro fosse più difficile da trovare) o semplicemente ho trovato squadra scarse (una era pure italiana!), rimane comunque il dubbio sul bilanciamento del gioco. A tratti sembra troppo a favore dei cacciatori ad altri del mostro. Quello che intendo dire è che la vittoria è fin troppo facile quando siete cacciatori e il mostro è al primo stadio mentre quando raggiunge il terzo diventa quasi impossibile. In entrambe le situazioni sono riuscito a vincere almeno una volta: la prima ho usato l’ambiente per dividere i membri mentre erano impegnati a combattere con la fauna locale, nel secondo caso invece abbiamo vinto perché ho guarito continuamente la squadra evitando di farmi colpire (per questo vi dico di attaccare per prima il medico se siete al terzo stadio).
Come ho scritto all’inizio, molti accusano il gioco di eccessiva ripetitività, è vero? Non posso né confermare tale tesi né smentirla, la verità sta nel mezzo ed è troppo presto oltre che sbagliato giudicarlo da una beta con una sola modalità. Comunque, come per tutti i giochi in coop, la noia viene spesso colmata quando si gioca in compagnia di quattro amici via microfono.
Evolve è un gioco con molto potenziale ma che al momento da quel che ho potuto provare è rimasto fermo all’idea iniziale senza che sia stata sviluppata in modo più ampio, non dico non ne valga l’acquisto ma non vale nemmeno 70 Euro non avendo tantissimo da offrire altro se non avete altri amici che lo comprano così potete fare una bella coop in compagnia.
scritto da Filippo Giacometti e pubblicato il giorno