
Everspace 2
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Sony ha finalmente presentato PS4 Pro: la prima console 4K HDR. Come funziona? Che cos'è? Vale la pena comprarla? Tutto quello che dovete sapere su PS4 Pro.
Dopo mesi di indiscrezioni, al PlayStation Meeting della scorsa settimana Sony ha finalmente mostrato al mondo il futuro della famiglia PlayStation: PS4 Pro. Ma cosa sappiamo sulla nuova console? Come funziona il 4K? Quali vantaggi avranno i possessori di TV Full HD?
Prima cosa da sapere: PS4 Pro non è una console di nuova generazione, ma bensì un aggiornamento hardware, necessario per mantenersi alla pari con gli standard grafici di oggi e del futuro. Tutti i giochi per PlayStation 4 gireranno sia su PS4 Pro che sui vecchi modelli (PS4 standard e Slim).
Non ci saranno versioni diverse dei giochi per una console o l’altra, ma semplicemente chi possiede PS4 Pro potrà beneficiare di una qualità grafica superiore, grazie alla potenza di calcolo raddoppiata.
I giochi già usciti, come Uncharted 4:Fine di un ladro piuttosto che Rise of The Tomb Raider, riceveranno una patch (gratuita) la quale “potenzierà” la grafica per coloro che usano PS4 Pro. I giochi che usciranno in futuro avranno questa patch già inclusa, come Titanfall 2 oppure Horizon: Zero Dawn.
Tutti i giochi che includono miglioramenti grafici specifici per PS4 Pro avranno una etichettatura speciale, come vedete nell'immagine.
Quali sono i benefici di PS4 Pro? La nuova console è stata pensata sia per i possessori di televisori UHD 4K HDR sia per i proprietari di schermi Full HD. I primi potranno godere i videogiochi sfruttando al massimo le tecnologie del loro schermo ovvero 4K e HDR, oltre un miglioramento della grafica in generale. I secondi invece avranno giochi a 1080p più “pompati”, con texture, effetti particellari, anti-aliasing migliorati e un framerate più stabile.
I giochi su PS4 Pro non potranno avere un framerate inferiore allo stesso gioco su Playstation 4 standard, né tanto meno superiore quando si tratta di titoli multiplayer: un utente che gioca a 60fps possiede un vantaggio non da poco rispetto chi gioca a soli 30fps, pertanto durante le partite in multiplayer i frame per secondo dovranno essere pari su entrambe le macchine.
PS4 Pro monta una GPU AMD con 36 CU a 911 MHz e una CPU Jaguar a 8 core da 2,1 GHz. Inoltre la RAM sarà GDDR5 da 8GB e con una banda di 218 GB/s, mentre il disco rigido avrà una capienza minima di 1TB. Il consumo di corrente dovrebbe aggirarsi intorno ai 310W. Nonostante Sony sia uno dei principali promotori del BluRay UHD, PS4 Pro non monta un lettore dischi per leggere tale formato, a differenza della concorrente Xbox One S.
Parliamoci chiaro: PS4 Pro non è in grado di garantire al 100% videogiochi a risoluzione UHD 4k (3840×2160): la scheda grafica montata, per precisione una scheda AMD Polaris, è il doppio più potente rispetto alla GPU all’interno della PS4 standard. Una potenza insufficiente a far girare titoli di ultima generazione a una risoluzione così alta. Come fa allora PS4 Pro a far girare i giochi in 4K?
Per riuscire in tale impresa Sony sfrutta un artificio grafico, chiamato checkerboard process: viene estrapolato un pixel di 2×2 e trasformato in uno equivalente a dimensione 4×4. Applicando questo metodo a tutti i pixel si ottiene un’immagine il quadruplo della risoluzione. Ovviamente, essendo i pixel ricreati da un rendering a risoluzione più bassa, mancano le sfumature e la definizione di un vero 4K.
Nonostante ciò, grazie al miglioramento grafico dei giochi, questo artificio è in grado di mostrare immagini molti simili a un 4k nativo, e comunque superiori ai 1080p.
Questa tecnica è già stata usata in alcuni titoli già usciti, come Raimbow Six: Siege o Quantum Break, ma si trattava di un processo a livello solamente software. PS4 Pro integra questa funziona direttamente nella GPU. Questo significa che gli sviluppatori potranno decidere se lasciare a PS4 Pro il lavoro di upscalare l’immagine senza toccare il codice di gioco, oppure aumentare la risoluzione del rendering di partenza (ad esempio una risoluzione nativa di 1440p) in modo che i giochi a risoluzione UHD siano più puliti e con meno artefatti grafici, quando convertiti in 4K dalla scheda grafica.
Il mondo che vediamo tutti i giorni tramite i nostri occhi è formato da milioni di colori, sfumature e luci: HDR (High Dynamic Range) è una tecnologia che punta a rendere le immagini su schermo il quanto più possibile vicine alla realtà. La gamma colori estesa a 10 bit rende possibile raggiungere il 54% dei colori esistenti in natura e gli alti picchi di luce e buio aumentano esponenzialmente il contrasto. Per sfruttare l’HDR è necessario avere un pannello apposito, un cavo con una banda sufficiente per far passare tutti i dati necessari (come l’HDMI 2.0) e ovviamente una fonte video HDR. Attualmente i giochi HDR, oltre quelli in arrivo su PS4 Pro, sono davvero pochi: gli unici a vantarsi di tale funzione sono alcuni titoli Xbox One e Alien: Isolation in versione PC.
Pertanto, la qualità dei giochi in versione 4K cambierà da sviluppatore a sviluppatore, in base alle loro scelte (ottimizzare un gioco per un’altra console costa tempo e soldi) e alle loro capacità. Al momento i migliori titoli in UHD sembrano essere le esclusive Sony: Days Gone ha stupito tutti con l’eccellente uso sia del 4K che dell’HDR, non è da meno l’ultima fatica di Guerrilla Games, Horizon: Zero Dawn, che ha sbalordito i presenti all’evento con un dettaglio grafico strepitoso e un 4K molto vicino a quello nativo.
Bioware ha già confermato che Mass Effect: Andromeda girerà a 3ofps sia in 4K che 1080p.
Per quanto riguarda le terze parti, Deus Ex: Human Divided non sembra spiccare, forse a causa di codice non ancora ben ottimizzato. Call of Duty: Infinite Warfare promette contrasti da paura ed effetti particellari migliorati, tutto a 4k e 60fps (il rendering di partenza è probabilmente a 1080p).
L’unico titolo a girare in 4K nativo, seppur a 30fps, è The Last of Us Remastered, il quale essendo una rimasterizzazione di un gioco PS3 (seppur con un comparto tecnico di tutto rispetto) richiede molte meno risorse per girare senza compromessi. Molto probabilmente i titoli a raggiungere i 4K “veri” saranno giochi poco pesanti per la GPU, come remastered o platform bidimensionali.
Horizon: Zero Dawn, l’adventure RPG di Guerrilla Games è stata uno dei titoli a essere mostrato in versione 4K HDR sul palco del PlayStation Meeting. La pulizia e la nitidezza dell’immagine è nettamente superiore alla versione su PS4 standard (già di per sé ottima), e la gamma colori ampliata aggiunge innumerevoli dettagli all’affascinante ambiente di gioco. Nonostante l’ottimo lavoro, attualmente il titolo non gira a 4K nativi e il framerate si attesta intorno ai 30 fps con cali fino a 26, come analizzato da Digital Foundry
La potenza di PS4 Pro è a completa disposizione degli sviluppatori, e starà loro decidere come utilizzare la potenza superiore della macchina. Se puntare a creare un gioco nativo 4K sacrificando fluidità e qualità, oppure sviluppare usando come riferimento una risoluzione minore, dando priorità a grafica e fluidità, per poi far fare alla GPU di PS4 Pro il lavoraccio di portare il gioco, tramite upscale, in 4K.
In questo modo, se gli sviluppatori lo permetteranno, si aggiunge un’altra funzione su PS4 Pro: le opzioni grafiche.
Rise Of The Tomb Raider: 20 Year Celebration disporrà di tre diverse modalità di visualizzazione. “High Frame Rate” proporrà un output a 1080p, ma con un frame rate sbloccato; “Enhanced Visual” bloccherà il gioco a 1080p e 30 fps, ma abiliterà tutti gli effetti grafici disponibili al massimo del loro dettaglio, mentre l’ultima opzione offrirà un flusso video in 4K a 30fps, sacrificando però i dettagli massimi presenti nella “Enhanced Visual“.
Se vi state chiedendo se vale la pena comprare PS4 Pro, la risposta è: dipende. Dipende se siete innanzitutto possessori di una TV UHD 4K HDR, oppure se siete proprietari di un eccellente schermo FullHD e ci tenete a giocare i vostri titoli PS4 con qualità superiore e framerate più stabile. Se invece non possedete nessuna PS4, di nessun tipo, e avete intenzione di comprarne una, allora vi consiglio di prendere direttamente la PS4 Pro. La differenza di soli 100 euro da PS4 Slim, la rendono un acquisto obbligatorio in quanto vi portate a casa una macchina aggiornata ai tempi e adatta a ogni tipo di esigenza.
Vi ricordo infine che PS4 Pro uscirà in Italia il 10 novembre 2016 al prezzo di 499.99 euro.
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