Continuo le mie filippiche contro il business videoludico focalizzandomi su Ubisoft e la sua ultima creazione, Assassin's Creed Unity.
Con rammarico e un po’ di tristezza mi trovo a dover parlare di una delle mie serie preferite: Assassin’s Creed. Lo ammetto, non sono un fan di lunga data, in realtà presi i primi tre in blocco a prezzo scontato al GamesWeek di Milano. Li giocai uno dopo l’altro per tutta l’estate, da Altair a Ezio, dall’assassino di Damasco a quello di Firenze, un susseguirsi di ore passate con il pad a seguire il credo degli assassini.
Assassin’s Creed Unity è l’ultimo gioco della popolare serie action di Ubisoft
“Nulla è reale, tutto è lecito”, frase usata della gilda degli assassini ma che ora potrebbe essere usata da Ubisoft come scusa per il macello combinato, macello a cui possiamo dare un titolo: Assassin’s Creed Unity. Ebbene è così, la casa francese al suo primo titolo completamente next-gen è precipitata dentro un baratro di oscurità, dove abitano bug, glitch, cali di frame rate e ogni tipo di magagna tecnica possibile. L’assassino di nuova generazione è attualmente un pattume di errori di codice, risultato di uno sviluppo poco curato, una fase test inesistente e una totale mancanza di rispetto verso i consumatori e soprattutto i fan del titolo che, oltre a trovarsi un prodotto che definire “problematico” sarebbe un eufemismo, non è neanche il migliore.
Io non lo possiedo al momento, lo prenderò per Natale presumibilmente, perché avrei dovuto comprarlo ora? Io compro titoli completi non incompleti: posso capire il bug sporadico, quello ci può anche stare in un titolo di tale complessità però non ammetto una tale mancanza di incapacità da parte dello sviluppatore. Se vedi che il tuo prodotto non è di qualità piuttosto rimandalo, anche se sarebbe stata una scelta gravosa per la società non solo perché la finestra di lancio di AC è sempre stata autunnale ma anche perché ad inizio 2015 escono tanti altri titoli che avrebbero offuscato Unity.
Andiamo nello specifico e vediamo quali sono le problematiche che affliggono questo capitolo:
FrameRate ballerino – nella generazione in cui le console si sfidano a colpi di frame e pixel, Assassin’s Creed Unity ne esce con le ossa rotte, per entrambe le versioni (per Xbox qualcuna se ne salva). In teoria dovrebbe girare a 30fps, in teoria, nella pratica ha diverse volte bruschi cali fino a 20 rendendo la partita ingiocabile. Una soluzione? Pare che staccandosi dalla rete la situazione migliori di molto, peccato per la cooperativa.
Personaggi – si incastrano nelle pareti, sprofondano nel terreno, si sollevano dal terreno, si mettono in mezzo al cutscene, corrono come fossero in mario kart, si credono contorsionisti. Non esiste gioco con personaggi secondari più difettosi.
Arno – si incastra nelle pareti, si arrampica su appigli invisibili, trapassa il suolo come fosse Kitty Pride, rimane bloccato sul fieno, si blocca a mezz’aria.. una mole infinita di bug
Persona senza faccia – non è solo Ubisoft ad aver perso la faccia con Unity ma anche i suoi personaggi. Infatti capita di vedere persone in gioco senza il viso, con gli occhi che fuoriescono, fa anche un po’ di senso a dir la verità.
Ottimizzazione PC – Dopo Watch Dogs anche Unity sarà il terrore della vostra scheda grafica. Il gioco non raggiunge i 60 fps anche con schede grafiche da 600 euro a soli 1080p neanche avesse chissà quale grafica superlativa, probabilmente tutta la potenza serve per calcolare i bug del gioco. Potete vedere un video benchmark qui e un articolo di approfondimento qui
Bug e Crash – il gioco si spegne quando andate online, durante i caricamenti, si blocca tutto.. che più ne ha più ne metta.
I glitch sono sempre fonte di grande ilarità
Ubisoft come risponde a tutto questo? Neanche si degna di fare un mea culpa, di solito quello si fa dopo che il titolo è stato sistemato (come EA per Battlefield 4), l’unica cosa che dice sono le solite stronzate da publisher “Ci sono in programmazione degli aggiornamenti”. Quello che mi fa ridere poi è che, nonostante i problemi che hanno, continuano ancora a fare pubblicità al titolo affermando assurdità come “Xbox One e PS4 sono state sfruttate al massimo”, ma dove? Mi stai dicendo veramente che questo è il meglio che possiamo avere dalla next-gen? Aspettiamo che arrivi Naughty Dog e ne riparliamo. Tanto ormai le cazzate che dice il publisher sono sempre le stesse, sono parole famigliari che sentiamo e risentiamo per ogni uscita. Dicevano lo stesso per Watch Dogs, faranno uguale per The Division. La cosa che più mi fa incazzare è che adesso vogliono cambiare politica di gestione per quanto riguarda le recensioni, vogliono essere più vicini agli utenti, con open beta e test (In realtà già lo fanno, solo che costano 60 euro), invece di lasciare la parola ai recensori. Certo, i giornalisti sono tutti brutti e cattivi, abbassano i voti per qualche piccolissimo problemuccio tecnico.
Un montaggio dei glitch di Assassin’s Creed Unity
Ubisoft fatti un esame di coscienza, impara dai tuoi errori e pensa prima di dire certe minchiate astronomiche.
Potrei continuare per ore a inveire ma mi fermo qui, sperando che almeno Far Cry 4 si salvi dall’apocalisse ubisoftiana.
scritto da Filippo Giacometti e pubblicato il giorno