Una voce di corridoio di diversi giorni fa affermava lo sviluppo presso Bethesda di un gioco dedicato a Trono di Spade, l’iconica serie fantasy di HBO tratta dai romanzi di George R.R. Martin. Seppur dimostratasi poi una notizia falsa , i fan delle novelle di Westeros hanno espresso gioia ed euforia al possibile arrivo di un videogioco dedicato alla loro epopea fantasy preferita.
In quanto amante della saga, sono stato anch’io lieto di sentire tale notizia e poi amareggiato della sua mancata conferma. Un gioco ambientato a Westeros è il sogno di qualsiasi videogiocatore appassionato agli scritti di G.R.R. Martin.
Se guardiamo l’offerta videouludica dedicata a Trono di Spade l’unico titolo di buon livello è l’avventura grafica di Telltale, una storia originale suddivisa in sei episodi, uscita nel 2014 su PlayStation 4, Xbox One, Android, PlayStation 3, Xbox 360, Microsoft Windows, iOS e macOS.
Nonostante il nome prestigioso, le recensioni altalenanti e il poco entusiasmo da parte del pubblico hanno bloccato la serie alla sola prima stagione.
Game of Thrones: A Telltale Games Series
Game of Thrones: A Telltale Games Series è un videogioco in sei parti ambientato nel mondo della rivoluzionaria serie TV della HBO. Questa nuova storia è incentrata sulla Casa Forrester, una nobile famiglia del nord di Westeros fedele agli Stark di Winterfell. Dopo gli eventi della Guerra dei Cinque Re, i Forrester precipitano in un sanguinoso vortice di violenza, vendetta, intrigo e orrore. Il giocatore assume i ruoli di vari membri della famiglia Forrester. Le sue scelte determinano il destino dei personaggi e indirizzano la trama
Usare la fama di Trono di Spade è un’arma a doppio taglio: se da una parte attira gente solo per il nome, dall’altro bisogna mantenere gli standard qualitativi a cui i fan sono abituati e, in caso della saga HBO, sono molto alti.
Gli altri sviluppatori che hanno sfruttato la licenza HBO ne sono usciti con titoli mediocri e dimenticabili, con conseguenze scarse vendite e pessime recensioni.
Al momento purtroppo non esiste ancora un gioco di Trono di Spade degno di portare tale nome.
Ma come dovrebbe essere il videogioco perfetto di Trono di Spade?
Facciamo un gioco di ruolo: sono il lead designer di un’importante casa di sviluppo a cui è stata assegnata la creazione di un gioco su Game of Thrones. Si tratta di un gioco tripla A e il target sono principalmente i fan della serie TV.
“Deve essere adatto al grande pubblico” specificano dalla HBO “E rispettare lo stile e i temi della serie televisiva” inoltre, continua HBO “La storia deve essere originale ma possono esserci cameo”.
Mettiamoci a lavoro.
Caratteristiche Principali
Trono di Spade: Cronache di Westeros e Essos (titolo non definitivo) è un action in terza persona con alcuni elementi da gioco di ruolo. Per iniziare metto nero su bianco alcune idee e le caratteristiche principali che il videogioco secondo me dovrebbe avere:
- Il corso degli eventi può essere influenzato dal giocatore tramite un sistema di dialogo a risposte multiple. Le scelte del giocatore mutano in maniera netta e radicale gli eventi della storia, portando a finali differenti (inclusa la morte del protagonista).
- Il giocatore veste i panni di molteplici protagonisti, ognuno dei quali si distingue per personalità, storia e tipologia di gameplay.
- Nel gioco non è possibile scegliere a piacimento quale personaggio usare quando si vuole. Il cambio tra un protagonista all’altro avviene automaticamente proseguendo con la storia.
- Non esistono indicazioni sul karma, né una netta distinzione tra risposte “buone” o “cattive”. Il giocatore deve decidere secondo la propria morale.
- L’esperienza deve essere appagante ma non frustrante, adatta per ogni tipologia di giocatore. Il gioco infatti è dedicato a tutti gli appassionati di Game of Thrones, siano essi videogiocatori esperti o casual gamer.
- Il sistema di combattimento ispirato a quello di Assassin’s Creed, ovvero basato sul contrattacco.
- Vanno inclusi i luoghi iconici della serie da Grande Inverno alla Barriera, da Approdo del Re a Braavos.
- Il gioco deve avere un look cinematografico con una fotografia e regia simile alla serie HBO.
Libertà di Scelta
In Trono di Spade gli eventi avvengono perché i personaggi compiono delle scelte. Perché non far prendere quelle scelte al giocatore?
Nella serie televisiva sono gli sceneggiatori a decidere cosa fanno i personaggi ma, grazie all’interattività del videogioco, questo compito può essere assegnato al giocatore stesso. In questo modo non solo la trama diventa più imprevedibile e plasmata sulla morale del suo fruitore, ma provocherà anche sensi di colpa in caso le sue azioni portassero la morte di qualche amato personaggio.
Game of Thrones: Seven Kingdoms
Game of Thrones MMO è un browser game free-to-play sviluppato sulla base del motore Unity da BigPoint in collaborazione con il team di sviluppo norvegese Artplant e ci vedrà scegliere una delle casate presenti a Westeros e combattere per la supremazia di questa sulle altre all'interno dei Sette Regni.
Il giocatore deve immedesimarsi nei panni del protagonista e prendere la decisione migliore in base ai propri obiettivi. Non esistono scelte sbagliate o giuste, ma ogni azione provoca una reazione e sarà necessaria la capacità di prevedere i risultati delle proprie scelte.
Se per esempio, nel corso del gioco bisogna decidere di giustiziare dei prigionieri o lasciarli liberi, entrambe le opzioni avranno conseguenze e cambieranno l’atteggiamento dei personaggi verso il protagonista.
Le tre tipologie di scelte:
Storia: influenzano il corso degli eventi in maniera radicale e hanno un forte impatto sulle alleanze e il rapporto con i personaggi. Determinano inoltre il carattere del protagonista e la sua personalità.
Esempio 1 nella serie TV (Stagione 7 – Episodio 5): Daenerys giustizia i Tarlys nonostante Tyrion glielo sconsigli. Questa scelta cambia il parere di Tyrion su Daenerys e avrà conseguenze anche su altri personaggi, come Sam Tarlys.
Esempio 2 nella serie TV (Stagione 5): Jon Snow accoglie i Bruti nonostante lo scontento dei suoi compagni Guardiani della Notte. Di conseguenza, alcuni di questi complottano il suo assasinio.
Strategia: strategie di guerra, accordi commerciali e gestione risorse. Queste scelte non vanno prese secondo la propria morale ma tramite ragionamento deduttivo e avendo ben presente le risorse a disposizione.
Esempio 1 nella serie TV (Stagione 7): Tyrion offre i suoi consigli a Daenerys come vincere la guerra senza uccidere vite innocenti.
Esempio 2 nella serie TV (Stagione 7 – Episodio 4): Sansa Stark, come sovrana del Nord in attesa del ritorno di Jon Snow, deve preparare Grande Inverno per l’arrivo dell’inverno (scusate la ripetizione).
Personaggi: influenzano il modo in cui i personaggi non giocanti vedono il giocatore e il loro atteggiamento verso i protagonisti. Ogni personaggio è diverso, pertanto è fondamentale capire di chi sia ha la fiducia e quali possono ritorcersi contro il giocatore.
Esempio 1 nella serie TV (Stagione 7 – Episodio 7): Le manipolazioni di Cersei fanno allontanare sua fratello/amante Jaime. Non ha più fiducia nelle sue capacità decisionali e contesta le scelte della sorella.
Esempio 2 nella serie TV (Stagione 7 – Episodio 5-7): Ditocorto cerca di mettere le due sorelle Stark l’una contro l’altra distorcendo la realtà e manipolando i loro sentimenti.
Tipologie di Personaggi
Trono di Spade è una serie con moltissimi personaggi. Ognuno di essi è diverso l’uno dall’altro e dotato di caratteristiche fisiche e tratti caratteriali unici.
In un gioco di Trono di Spade è quindi necessario creare diversi personaggi che abbiano marcate differenzie gli uni dagli altri. Non solo per scopi narrativi, ma anche per variare la tipologia di gameplay. Ad esempio il Lord Comandante dei Guardiani Della Notte potrebbe prendere decisioni strategiche ma anche combattere sul campo di battaglia, invece una regina come Cersei progetta i suoi piani malvagi protetta dietro le mura del castello.
Nel primo caso il gameplay punta a un action in terza persona con combattimenti corpo a corpo, mentre nel secondo un gioco di ruolo in cui è fondamentale prendere le giuste decisioni e architettare strategie.
Una lista dei tipi di personaggi giocabili.
Guardiano della Notte: impensabile un gioco di Trono di Spade in cui non si impersoni un protettore del Barriera. Il Guardiano della Notte è un personaggio d’azione e combatte per il bene del suo ordine e perché vincolato al suo giuramento. Si inizia con il protagonista come recluta per poi, missione dopo missione, venire eletto Lord Comandante potendo così prendere decisioni di maggior importanza (e rischiando di essere accoltellato dai propri compagni).
Regina o Re: in Trono di Spade ci sono un sacco di persone che ambiscono a salire al potere. Tra Cersei, Daeneris e il defunto Stannis, il trono è sempre l’obiettivo dei loro desideri. Questi personaggi sono in posizione di potere e nel videogioco sono coloro che muovono i tasselli della storia. In questo caso il gameplay diventa una specie di avventura grafica in cui nei panni di un Re o Regina bisogna prendere decisioni importanti per la difesa o la conquista del regno.
Mercenario: per mercenario mi riferisco a tutti quei personaggi slegati a qualche casata, senza padroni o giuramenti, che pensano solo al proprio tornaconto. Bron e il Mastino ne sono l’esempio e questa tipologia di personaggi permettono al giocatore di muoversi liberamente per il mondo di gioco. Una specie di Grand Theft Auto in Trono di Spade in cui i personaggi vanno per locali a ubriacarsi, iniziano risse senza un motivo, uccidono per soldi e finiscono scopando nei peggio bordelli.
Uomini senza volto: questi assassini hanno molte affinità con quelli videoludici di casa Ubisoft. Appartengono a una setta e uccidono le persone in base ad alcuni criteri non molto chiari. Sono assassini che agiscono nell’ombra, che sfruttano l’inganno e le bugie come arma. Questi personaggi vanno usati per missioni furtive in cui bisogna assassinare il potente di turno, magari rubando prima la faccia a qualcuno.
Spia: personaggi come Ditocorto o Varys sono degli esperti manipolatori che agiscono nelle retrovie, raccogliendo informazioni e mettendo zizzania tra i personaggi. Questo tipo di personaggio aggiunge la componente investigativa al gioco. Ad esempio, cercare di mettere contro due personaggi cercando prove compromettenti e manipolando le loro menti. Tale gameplay non si basa tanto sulle decisioni ma piuttosto nella accurata scelta delle parole. Il giocatore deve trovare il metodo giusto di persuasione.
Mappa di Gioco
Il desiderio più grande per un appassionato di Game of Thrones è sicuramente quello di visitare il mondo immaginario descritto nei libri e mostrato nella serie tv. Game of Thrones è ambientato in un terra divisa in due principali continenti: Westeros e Essos.
Sebbene l’idea di poter visitare liberamente l’intero continente sia allettante è un obiettivo fin troppo ambizioso vista la sua larghezza. Infatti, stando alle informazioni raccolte da libro e serie tv, il Mondo Conosciuto misura circa 80.970.120 km quadrati.
La mappa videoludica più estesa al mondo è quella di The Elder Scrools II: Daggerfall con i suoi 161.600 km quadrati. Molto più piccola rispetto quella che dovrebbe ipoteticamente essere la mappa del nostro gioco, senza contare il fatto che il livello di dettagli all’epoca di Daggerfall era nettamente minore rispetto agli standard odierni.
Pertanto, per quanto possa fibrillare i fan, una trasposizione virtuale di tutto Westeros e Essos e mari annessi è un lavoro eccessivo. Inoltre una mappa così grande avrebbe senso in un MMO con altri giocatori con cui interagire e soprattutto con mezzi abbastanza veloci per potersi muovere da un punto all’altro in poco tempo. In Game of Thrones i mezzi di spostamento sono cavalli e navi, e i draghi se siete capaci un Targaryen.
La mia idea è limitare il mondo di gioco al luogo in cui vive il protagonista. Un Guardiano della Notte sarà di guardia al Barriera, con escursioni nelle lande ghiacciate e un giro a Gran Inverno. Un assassino degli Uomini senza volto potrebbe stare a Braavos. Il Primo Cavaliere ad Approdo Del re e un principe a Dorne.
La mappa di gioco deve essere quindi una macro area completamente esplorabile i cui confini cambiano in base al protagonista utilizzato. Per esempio, un mercenario può andarsene in giro liberamente mentre una regina rimane dentro le mura del castello.
La locazione cambia con il proseguire della narrazione. L’idea è far visitare al giocatore i luoghi più importanti e famosi di Trono di Spade. Ovviamente ogni viaggio deve essere giustificato tramite la storia (non si può andare da una città all’altra liberamente).
Grande cura deve essere messa nell’ambientazione, la quale deve essere visivamente fedele alla serie televisiva. Ogni luogo deve avere una propria personalità e le persone che ci abitano devono comportarsi in maniera realistica. Gli abitanti devono avere un diverso atteggiamento a seconda del luogo e l’aspetto dei paesi deve cambiare secondo gli eventi della storia.
I Protagonisti
Uno degli aspetti più interessanti e realistici di Trono di Spade è l’ambiguità morale dei suoi protagonisti. Non esiste una marcatura netta tra giusto e sbagliato, tra nero e bianco, ogni personaggio prende decisioni in base alla propria personalità.
Jon Snow è un uomo dai saldi principi, un po’ ingenuo e onesto, fin troppo direbbe Tyon il quale è uno stratega e incline a prendere decisioni seguendo la logica, più che i suoi sentimenti. Daenerys è ambiziosa, spesso impulsiva ma di buon cuore, seppur non si faccia molti problemi a giustiziare i suoi nemici.
Personaggi come Bron o Sandor Clegane, detto Il Mastino, sono invece dei menefreghisti, o almeno superficialmente, e prendono le decisioni per il loro tornaconto personale. Seguono nella lista manipolatori come Lord Baelish/Ditocorto, l’uomo dei sussurri Varys, assassini senza volto come Nessuno e tanti altri personaggi.
Ogni personaggio deve essere curato sotto l’aspetto fisico e caratteriale, avere una propria storia e un proprio scopo. Fondamentale è lo sviluppo di una personalità tridimensionale: deve crearsi un legame empatico tra personaggio e giocatore.
Game of Thrones
Game of Thrones è un action RPG sviluppato da Cyanide e pubblicato il 1 giugno 2012 su PS3, Xbox 360 e PC. La storia, slegate dalla serie, vede protagonisti due guerrieri che hanno preso parte alla ribellione di Robert Baratheon, non presenti nei libri originali di Martin ma la cui storia si incrocia con i personaggi e i luoghi noti. La collaborazione con HBO, giunta a sviluppo già iniziato, ha consentito a Cyanide di inserire elementi tratti dalla serie televisiva sia per quanto riguarda le fattezze di diversi personaggi sia per l'inserimento delle voci degli attori originali.
In Trono di Spade ci sono diversi personaggi che fungono da spalla ai protagonisti. Per esempio, Ser Davos Seaworth è stato consigliere e amico prima di Stannis Baratheon e poi Jon Snow. Nella serie è sempre al suo fianco (a parte quando si tratta di combattere) e svolge un ruolo fondamentale. Stessa cosa per Jorah Mormont e la sua lealtà/amore per Daenerys Targaryen.
Questi personaggi secondari sono fondamentali per il gameplay: le scelte del giocatore come protagonista influiscono sul loro comportamento mettendo, ad esempio, in discussione le sue scelte o approvandole; perdere fiducia, andarsene via o addirittura tradirlo.
I personaggi secondari devono essere ben delineati in modo che il giocatore possa comprenderli per poter rispondere in maniera adeguata ottenendo un certo risultato.
Conclusione
Ritorno nei miei panni. Questi che avete letto sono alcuni spunti su come dovrebbe essere secondo me un gioco di Trono di Spade. Io spero vivamente che prima o poi un gioco simile o egualmente valido possa uscire fuori, magari una volta conclusa l’ottava e ultima stagione.
Questo articolo è il primo di una nuova rubrica chiamata “Se fossi sviluppatore”. In questo tipo di articoli mi fingo uno sviluppatore e provo a idealizzare un videogioco, sia un seguito di una serie già esistente sia tratto da una serie/film/fumetto/libro oppure completamente originale.
E per voi come dovrebbe essere il gioco di Trono di Spade perfetto?