Sviluppato dal nascente team Beeswax Games, Spookware è un’avventura grafica che rende omaggio all’horror trash e scanzonato.
I protagonisti del gioco sono tre giovani scheletri appassionati di film horror. Dopo aver passato troppo tempo alla televisione, decidono di uscire fuori allo scoperto e provare nuove esperienze.
Il loro mondo non è molto diverso da quello nostro. L’unica differenza è che gli umani sono tutti scheletri!
Giovani scheletri
Spookware sta al terrore allo stesso livello di una storia di Piccoli Brividi (serie popolare di libri “paurosi” per ragazzini, per voi giovani che mi leggete). Prende tutti gli elementi del folklore del terrore, come ad esempio fantasmi, vampiri e un po’ di splatter, e li inserisce in un contesto scherzoso e innocuo.
La storia al momento (sono stati rilasciati solo tre capitoli) è simpatica e adatta a un pubblico di qualsiasi età. I dialoghi sono scritti bene e i tre personaggi si distinguono per personalità. Tutto questo a patto che sappiate l’inglese.
Lo stile artistico è volutamente trasandato, un po’ come i protagonisti del gioco. Una scelta per sottolineare maggiormente la natura disinvolta e evitare di mettere in risalto gli elementi grotteschi e viscerali.
Le ambientazioni sembrano create appiccicando sopra foto di oggetti reali. I personaggi sembrano ritagliati da pezzi di cartone e si muovono come fosse una mano a spostarli.
Forse non è un impatto visivo apprezzabile da tutti, ma con una sua unicità.
Una VHS dopo l’altra
Spookware è un’avventura grafica con leggerissima componente esplorativa e tantissimi minigiochi.
Ogni nuovo capitolo equivale a una diversa ambientazione. Nel primo episodio bisogna trovare i membri di un band scolastica, nel secondo risolvere un omicidio su una nave da crociera e il terzo gestire una ristorante.
Tutti questi hanno in comune una sfida finale, la quale può essere superata vincendo in successione nove minigiochi ognuna corrispondente a una VHS (quelle cose col nostro prima che la gente usava prima dei DVD, per voi giovani) e un mingioco finale, il boss di fine livello.
I giochi sono semplici, e richiedono l’utilizzo di pochi comandi. Tuttavia la loro soluzione non è sempre immediata e sono tutti a tempo. Ci vuole intuito per riuscire a capirlo al volo ed è pertanto naturale sbagliare al primo tentativo.
Solitamente i minigiochi di fino capitolo sono proposti anche durante l’episodio stesso. Gli sviluppatori hanno cercato di differenziare ogni capitolo, pertanto il modo in cui sono proposti può variare.
In attesa dei prossimi paurosi episodi…
Per Spookware gli sviluppatori (o il publisher) hanno deciso per il rilascio episodico irregolare (almeno così mi sembra). Al momento sono usciti i primi tre capitoli, che sommati insieme fornisco 4-5 ore circa di divertimento.
Non sono un’amante di questa frammentazione, e onestamente la trovo una formula vecchia e poco efficace. D’altro canto costa poco più di 10€, e per così poco può valere la pena provarlo.
Commento Finale
Spookware è un titolo simpatico e piacevole. Uno stile scanzonato e un po' trash, non originalissimo ma abbastanza unico da riuscire a distinguersi. La formula episodica con rilascio irregolare la considero ormai cosa del passato. Avrei preferito un rilascio unico di tutti gli episodi (anche per semplicità della recensione). A livello di gameplay, Spookware offre molto varietà; tanti piccoli giochi ben realizzati che nell'insieme funzionano perfettamente.