Molto probabilmente anche voi ieri pomeriggio eravate eccitati per la presentazione di PS5. Molti di voi saranno rimasti delusi nel vedere 52 minuti di schemi di processori in slide e la parola SSD ripetuta un centinaio di volte.
Ben lontano dai ritmi e le emozioni che Sony ci ha abituato. Non è chiaro come mai abbiano preso la decisione di rilasciare un video dedicato agli sviluppatori lasciando intendere fosse per il pubblico consumatore. Un imperdonabile errore di comunicazione.
Tuttavia, nonostante la quantità di tecnicismi e la voce da ASMR di Mark Cerny devo ammettere che la conferenza mi è piaciuta. Non per la conferenza in sé ma per la sua protagonista PS5.
Sony ha progettato la sua futura ammiraglia con in mente le necessità degli sviluppatori. Accontenterà chi i videogiochi li crea significa rendere felici chi i videogiochi li gioca. A differenza di Microsoft che con Xbox Series X ha puntato tutto sulla potenza, Sony ha deciso di proseguire per una strada diversa: meno teraflops, che si auspica in un prezzo più basso, ma un disco molto più veloce.
Quest’ultimo componente è il jolly di PS5.
La velocità estrema raggiunta dall’SSD permette agli sviluppatori di creare mondi virtuali senza la necessità di adottare trucchi per nascondere i caricamenti. L’ascensore di Mass Effect o quella specie di limbo in God of War, per fare degli esempi, sono stratagemmi per nascondere al giocatore il caricamento di una nuova area.
Questa tecnologia permette di creare open world più complessi percorribili a qualsiasi velocità senza mai incorrere in caricamento di texture. Provate a immaginare un seguito di Horizon: Zero Dawn in cui Aloy sorvola l’intera mappa a cavallo di un’avistempesta senza mai un caricamento o perdita di qualità delle texture. Oppure magari un gioco di fantascienza in cui il protagonista può andare in un’altra pianeta tramite un portale semplicemente passandoci attraverso, come fosse una porta per la stanza accanto.
Se state pensando che anche Xbox Series X ha un SSD e quindi può fare le stesse cose vi dico una cosa.
Vi sbagliate. Per due motivi:
- Xbox Series X non avrà esclusive per due anni e quindi i giochi dovranno girare anche su normali hard disk. Inoltre, anche dopo questo periodo, Microsoft rilascia i suoi giochi anche su PC e per questo non può creare giochi che sfruttano il drive allo stato solido.
- Microsoft non ha mai parlato di usare l’SSD per migliorare i giochi. Finora ha mostrato solamente la velocità con cui riesce a caricarli e visto quanto scritto prima dubito andrà oltre questa funzione.
Sony punta ad avere una console con giochi impossibili da far girare su altre piattaforme per motivi hardware. Per questo PS5 avrà fin da subito esclusive e ha investito molto su un disco più veloce della concorrenza.
Grazie al disco veloce e il probabile prezzo inferiore PS5 potrebbe vincere la battaglia contro Xbox Series X. Mancano ancora i giochi da scoprire e questo farà la differenza, ma non ho dubbi che entrambi Microsoft e Sony abbiano delle bombe da sganciare.