La recensione del monitor LG 27GL850, il primo con tecnologia IPS e 1ms di risposta a 144hz di velocità. Il miglior monitor da gioco del 2019?
Se siete soliti bazzicare su siti e canali Youtube di tecnologia avrete sicuramente sentito parlare in maniera entusiasta del nuovo monitor LG 27GL850 (che nome accattivante).
Gli influencer hanno stabilito che questo è il miglior monitor dell’anno e il vincitore anche nella categoria budget da 500$ (da noi costa tra i 527 e i 700 euro a seconda del periodo e negozio).
Necessitavo di un nuovo monitor in sostituzione del vecchio Samsung S23A750D, un monitor TN datato 2011 a 120hz 3D (All’epoca era ancora una tecnologia interessante). Questo LG 27GL850 sembrava fare al caso mio: le mie esigenze sono un monitor adatto per il mio lavoro di web designer (pensavate veramente mi guadagnassi da vivere con un blog? Illusi) e allo stesso tempo valido per giocare ai videogiochi e guardare film.
Dopo averlo visto (ma non provato) alla Games Week di Milano 2019 e lunghe analisi sul prodotto, ho deciso di comprarlo.
Design
Il monitor presenta un design sobrio ed elegante. La cornice è molto fine sui tre lati mentre il logo è posizionato nella cornice bassa a una dimensione che non dà fastidio. A differenza degli altri monitor da gioco, LG 27GL850 ha eleganza ed è un prodotto che potete tranquillamente appoggiare sulla scrivania senza sentirvi in imbarazzo, al contrario delle controparti Asus o Dell che hanno questo stile “da gioco” un po’ tamarro ed esagerato.
Il monitor è costruito in solida plastica che lo rende sufficientemente stabile. Il pannello non ha un vetro e questo evita fastidiosi riflessi.
Il monitor è facilmente montabile con pochi e semplici passaggi ed è possibile usare un braccio di supporto di terze parti (per attaccarlo al muro ad esempio). Si può regolare in altezza, inclinare e girare.
Connettività
Il monitor include 2 uscite HDMI e 1 un DisplayPort (inclusi entrambi i cavi nella confezione) più 2 porte USB 3.0 e un’uscita Jack 3,5 per le cuffie (il monitor non ha diffusori). I cavi sono facilmente raggiungibili e il numero di porte video è sufficiente per buona parte degli utenti.
Facilità d’uso e opzioni
L’interfaccia del monitor si comanda tramite una levetta posta in basso e facilmente raggiungibile, anche in assenza di luce. Un solo comando che permette di gestire comodamente e in maniera intuitiva tutte le funzioni dello schermo.
Il monitor include due profili personalizzati (Gamer 1 e 2) e altri 6 settati dal produttore: FPS, RTS, Vivido, Lettura, Effetto HDR e sRGB.
Tra le voci del menù si trova una sezione dedicata ai videogiochi: da qui si può attivare l’adaptive Sync, lo stabilizzatore del nero, il tempo di risposta (“più veloce” è da 1ms) e per ultimo una croce digitale che appare in mezzo allo schermo, una funzionalità pensata per gli sparatutto.
Nella sezione “Regolazione immagine” si possono calibrare luminosità, contrasto, nitidezza, gamma (4 modalità) e temperature colore (Utente, caldo, medio, freddo e manuale). C’è anche il DFC, una modalità che se accesa regola la luminosità in base allo schermo. Io onestamente non ho notato differenze tra spento e acceso.
Qualità d’immagine
Il monitor LG è di tipo IPS con profondità di colore 10 bit (8bit + FRC) e un picco massimo di luminosità di 350cmd.
La prima cosa che ho notato a monitor acceso e collegato è la vividezza dei colori. Rispetto al mio vecchio pannello TV, LG 27GL850 mostra un’immagine viva, forse un po’ eccessiva con i colori pieni, ma capace di stupire per la sua accuratezza cromatica e precisione nelle sfumature. La luminosità è eccellente e restituisci luci reali con scene sempre ben illuminate anche negli scenari più scuri.
Non possiedo un calibratore professionale ma ci tengo comunque a sfruttare al meglio il mio schermo. Per calibrare il display uso una serie di video test come punto di riferimento per sistemare i settaggi (luminosità, contrasto, nitidezza). Seguo la guida di DDay.it su come calibrare il televisore (questo è un monitor ma comunque lo uso anche per guardare film).
Dal primo video, quello sulla luminosità, il LG 27GL850 si dimostra incapace di mostrare le barre dalla 17 alla 19, che in un monitor calibrato dovrebbero essere ben distinte. Nel mio precedente monitor (TN, datato 2011) si vedono perfettamente.
Sistemare la luminosità non ha migliorato la situazione. Ho poi scoperto che alzando di un solo punto la voce “stabilizzatore del nero” nella sezione gaming quelle barre grigie magicamente appaiono. Tuttavia si tratta di una manipolazione software che abbassa il livello del nero e mostra quindi dettagli che non dovrebbero essere visibili. Quella sistemazione è infatti pensata per il giocatore che vuole vederci chiaro nelle scene scure a discapito della qualità d’immagine. Tuttavia senza modificare tale voce e modificare quindi l’immagine artificiosamente si perdono diverse sfumature di nero, una limitazione della tecnologia IPS.
Delusione anche per il test del contrasto. La barra 234, che dovrebbe essere visibile, è completamente immersa nel bianco. Ultimo difetto ma aspettato, il livello del nero: i monitor IPS non hanno neri profondi e questo non fa eccezione. La situazione è ulteriormente peggiorata dalla retroilluminazione discontinua che illumina certe zone (in particolare quella in basso a sinistra) rovinando la resa nelle scene scure.
In questi casi il monitor è sempre una lotteria: alcuni display possono essere migliori di altri ed è quindi una questione di fortuna. Il mio aveva un difetto di illuminazione ma non è nemmeno il caso peggiore.
L’angolo di visione è ottimo ma solo quanto concerne i colori. Basta inclinare la testa di un po’ o semplicemente cambiare punto di visione è si notano i fari ai quattro lati del pannello.
La qualità del pannello del monitor LG 27GL850 è altalenante. Stupisce per luminosità e resa dei colori a discapito di un contrasto inesistente e un livello del nero buono ma peggiore rispetto a monitor TN.
Per i miei gusti personali e i miei bisogni questo monitor non è adatto perché non sono riuscito ad abituarmi alla mancanza di contrasto e nero, soprattutto quando devo scrivere un articolo, con lo sfondo bianco accecante da IPS che rende faticosa la lettura.
Utilizzi
Dopo aver regolato il monitor l’ho testato in differenti scenari per scoprire quali sono i suoi punti di forza e quali invece le sue debolezze.
Cinema
Nel mio test cinema ho guardato contenuti in streaming da Netflix e film in qualità BluRay 1080p e 4k HDR. A prescindere dalla qualità, il monitor targato LG mostra i muscoli con i suoi colori naturali e saturi. La luminosità, nonostante sia sotto lo standard HDR dei 400 cmd per i monitor, è più che sufficiente per mettere in risalto le luci dei film, rendendo l’immagine realistica.
Dove invece il monitor mostra le sue debolezze è nelle immagini scure. Infatti in certe scene poco illuminate, con scale di grigio, i quattro led laterali del monitor inquinano l’immagine.
Unito alla mancanza di contrasto, sembra quasi ci sia un filtro opaco sopra il pannello che nasconde diversi dettagli dell’immagine. Può darsi sia un difetto del mio esemplare, ma ho sentito altri lamentarsi del medesimo problema.
Questo non è un monitor pensato per la visione di film, soprattutto perché al buio la qualità dell’immagine peggiora.
Videogiochi
Il monitor LG è perfetto per i videogiochi in quanto capace di regalare un’immagine viva e luminosa dai colori eccellenti senza rinunciare a un basso tempo di risposta e la compatibilità certificata con G-Sync, combinato ai 144hz di velocità del display.
Il gioco è sempre fluido anche a bassi framerate e l’immagine nitida. Tuttavia trovo abbastanza inutile avere 1ms di risposta in quanto la maggior parte dei giocatori non noteranno la differenza. Il basso tempo di risposta serve soprattutto nelle partite online competitive e giocare online significa avere a che fare con i limiti della propria connessione e il server del gioco. In poche parole serve a nulla avere un 1ms di risposta se il vostro ping è più alto di quello degli altri giocatori.
I 144hz fanno la differenza solo se riuscite a far girare il gioco a 144fps. Data la risoluzione di 1440p è necessario un buon computer da gaming per raggiungere quei frame al secondo. Non preoccupatevi però: questo discorso vale solo se volete sfruttare al 100% il pannello. La fluidità è garantita anche sotto la soglia dei 144fps.
Lavoro
Io sono un web designer e quindi mi occupo anche di grafica. Nonostante non abbia bisogno di particolare precisione nella rappresentazione dei colori (un sito web deve vedersi bene su qualsiasi monitor) comunque una certa accuratezza cromatica è d’obbligo. Da questo punto di vista il monitor LG è perfetto e i suoi 27 pollici a 1440p sono sufficienti per gestire le grafiche senza dover ingrandire avanti e indietro.
Uso quotidiano
Durante l’uso quotidiano inteso come browser e altre applicazioni di Windows 10 ammetto che non mi sono trovato benissimo. Il problema è la mancanza di contrasto che rende tutte le scritte affogate nello sfondo, soprattutto sul bianco.
Usare il browser con molti siti a sfondo bianco non è un piacere per gli occhi, e anche mettendo colori più freddi rimane lo stesso fastidioso. Esiste la modalità lettura ma rovina l’immagine e facendo lavori di grafica non posso leggere e disegnare insieme con questa modalità.
Forse sono io abituato a un differente tipo di tecnologia, e se siate avvezzi ai pannelli IPS la cosa potrebbe non darvi fastidio.
HDR
Questo monitor è certificato HDR: ma è una farsa. Il monitor sprigiona al massimo 350cmd che non raggiungono nemmeno il minimo legale delle 400 candele. Windows 10 lo riconosce come HDR ma l’effetto quando attivo è irrealistico e anche con i giochi (Battlefield V) l’immagine appare più contrastata ma comunque peggiore perché modificata in maniera artificiale. Nei film l’unico vantaggio è che vi permette di guardare i film in HDR. Ma non aspettatevi di essere stupiti da immagine più luminose, semplicemente si vedono i colori corretti (i film HDR in monitor non HDR hanno i colori slavati).
Conclusione
Il monitor LG 27GL850 è un passo falso: hanno voluto battere il record presentando al mondo il primo monitor IPS con 1 millisecondo di risposta ma l’hanno fatto tralasciando la qualità dell’immagine.
Il display è eccellente con i colori e luminosità ma pessimo per tutto il resto. Non è bilanciato in tutte le sue caratteristiche e per 700 euro non è accettabile. Questo LG ha fallito test che il mio vecchio monitor TN ha superato tranquillamente. Inoltre non posso fare a meno di criticare la mancanza di qualità controllo, con il risultato che numerosi monitor arrivano difettosi, con pixel bruciati e retroilluminazione fuori controllo, come capitato anche a me.
LG ha raggiunto il suo obiettivo, ma ne valeva la pena? Non serve a nulla avere 1ms di risposta se poi il contrasto e il livello del nero sono orridi. Nemmeno avere 10bit di profondità colore, a parte i film HDR, serve a molto tranne se non siete fotografici o video editor.
LG 27GL850 è un ottimo monitor sulla carta ma alla prova dei fatti ha deluso su più fronti. Lo consiglio solamente a chi ha bisogno di un IPS a 10bit per lavoro e coltiva anche la passione per i videogiochi. Per tutti gli altri ci sono pannelli AV meno costosi e una qualità d’immagine comunque ottima.
scritto da Filippo Giacometti e pubblicato il giorno