Notizie fresca di mattina, ha visto l’acquisizione da parte del noto publisher nord americano Electronic Arts di Respawn Entertainment, lo studio fondato dagli ex Infinity Ward Jason Ward e Vince Zampella e responsabile della saga Titanfall.
Lo studio di sviluppo è stato comprato alla cifra di 455 milioni di dollari. Il team si occuperà del terzo capitolo di Titanfall e un nuovo gioco dedicato a Star Wars.
Electronic Arts è una delle aziende più odiate videogiocatori e la maggior parte di questi hanno commentato la notizia negativamente. Molti temono che lo studio sarà costretto a produrre giochi casual per il grande pubblico, aggiungere microtransazioni a iosa e DLC a pagamento. Credono che Respawn verrà presto “uccisa” e costretta a sviluppare giochi di minor qualità ma più facilmente vendibili.
Non mi trovo d’accordo con questa visione pessimistica.
Voglio scagliare una freccia in favore di EA: il publisher americano è un’azienda e la sua priorità, prima di qualsiasi altra cosa, è fatturare. Le strategie adottate negli ultimi (Season Pass, microtransazioni, giochi più accessibili etc.) sono state dettate dal mutamento del mercato. Non si può pretendere che un videogioco del 2017 possa essere sviluppato come uno del 2000. I tempi cambiano, il mercato cambia e soprattutto i costi aumentano. Il budget di un tripla A si è innalzato esponenzialmente mentre il prezzo di vendita è rimasto praticamente identico, fissato sui 60-70 euro.
La qualità non paga più come una volta. I giochi devono piacere a un pubblico molto più ampio e variegato. I titoli di “nicchia” possono essere prodotti solo con un budget ridotto.
Il caso Blade Runner 2049
Vi faccio un esempio recente nel mondo del cinema: Blade Runner 2049, seguito del cult della fantascienza Blade Runner, è stato un flop al botteghino. Il film ha guadagnato infatti a livello mondiale 240 milioni di dollari con un costo di produzione (escluso il marketing) di 150 milioni.
Come mai?
La stampa specializzata e il pubblico più dedito al genere ne hanno tessuto le lodi. Come affermato precedentemente
Blade Runner 2049 non è un film per tutti: è lento, c’è poca azione, non diverte e dura 2 ore e 40 minuti.
Alcune motivazioni che hanno reso il lungometraggio poco allettante per il pubblico generico.
Lo stesso ragionamento vale per qualsiasi altra forma di intrattenimento: la qualità non vale molto ma conta solo la popolarità. Spendere milioni di euro per un prodotto destinato a pochi è un suicidio commerciale. Se vuoi campare devi adattarti alla legge del mercato.
Le parole del CEO di Respawn Vince Zampella
“Abbiamo iniziato Respawn con l’obiettivo di creare uno studio con alcuni dei migliori talenti dell’industria, e di essere i migliori sviluppatori di giochi innovativi. Sentiamo che ora è il momento di unirci a un leader dell’industria che porti risorse e supporto di cui abbiamo bisogno per il successo a lungo termine, sempre mantenendo la nostra cultura e libertà creativa. EA è stata un ottimo partner per anni con Titanfall e Titanfall 2 e siamo eccitati di combinare le nostre forze. Questo è un grande passo per Respawn, EA, e i nostri giocatori”
Le parole di Zampella confermano la solidità del sodalizio tra EA e Respawn. Il publisher aveva bisogno di persone talentuose e queste avevano bisogno di risorse per i loro progetti.
Inoltre, chi ha prodotto e distribuito fino adesso la serie? Electronic Arts. Se fino adesso il modus operandi di Respawn è riuscito ad andare d’amore e d’accordo con il bisogno di guadagno del colosso americano, non c’è motivo per pensare che questa relazione possa venire alterata.
Respawn non è condannata
L’acquisizione di Respawn è stata una mossa furba. Nonostante il secondo capitolo non abbia brillato per le vendite, Titanfall è una serie con un grande potenziale, con un grosso numero di fan e in linea con il tipo di giochi che EA vende. Titanfall 2 è un gioco di ottima qualità, divertente e accessibile. Facilmente vendibile a qualsiasi tipo di pubblico.
Respawn non diventerà schiava di EA, rimarrà la stessa con la differenza che avrà un maggior sostegno economico. Certo, non avrà la stessa libertà creativa ma non per questo la qualità decadrà. Respawn ha sempre fatto titoli popolari, per il grande pubblico e per EA va bene così.
Solo il futuro potrà rivelarci la verità, nel frattempo cerco di essere ottimista e pongo la fiducia sulla nuova collaborazione tra EA e Respawn.