La conferenza di Google alla GDC 2019 di San Francesco ha mantenuto la promessa di rivoluzionare il gaming. Stadia, un servizio di videogiochi in streaming di alto livello, potenza scalabile all’infinito, utilizzabile su qualsiasi dispositivo senza tempi di caricamento. Giocare ovunque, in qualsiasi momento e con chiunque. Basta un semplice link condiviso via messaggio ed ecco, sei già in gioco.
Il trailer di annuncio di Google StadiaGoogle ha mostrato il futuro dei videogiochi, in cui non serve una piattaforma ma una semplice connessione internet. Nulla che non sia stato predetto e anticipato dalla concorrenza (Playstation Now) ma la grande G è molto più determinata e fa sembrare gli altri servizi streaming già obsoleti.
Molte funzionalità interessanti ma mancano molti dettagli fondamentali: il costo (paghi il singolo gioco o un abbonamento?), il numero di titoli e una data di uscita più precisa di un generico 2019.
Stadia promette videogiochi in 4k, 60fps, HDR e suono surround. Tutto il necessario per godere degli ultimissimi titoli al massimo della qualità. Non si è parlato di latenza nello specifico ma i test di Digital Foundry hanno evidenziato un lag di 166ms in wi-fi, alla pari di Xbox One X.
L’analisi di Digital Foundry delle performance di Google StadiaLa velocità internet minima per poter usufruire del servizio dovrebbe essere di 15mbps ma a 720p di risoluzione.
Stadia è la vera nuova generazione e fornisce agli sviluppatori uno strumento avanzatissimo per trasformare in realtà ogni loro idea. Il vantaggio principale di Stadia è la sua modularità e capacità di aggiornarsi continuamente. Gli sviluppatori non sono più vincolati a certi requisiti hardware, riducendo così i costi di sviluppo e offrendo a tutti i giocatori la stessa esperienza.
è questo il futuro che vogliamo?
Che lo vogliamo o meno questo è il futuro dei videogiochi. Il pubblico vuole immediatezza, comodità e divertirsi senza perdere tempo con download eterni e continui aggiornamenti.
Da una parte sono entusiasta e stupefatto dall’avanzamento tecnologico e di quanto sia vicino questo futuro, dall’altra però sono preoccupato perché con lo streaming io non possiedo il gioco e non ne ho pertanto il controllo. Quando compro un gioco su PC, anche digitale, rimane nella mia libreria per sempre (escluso il ban) anche se viene tolto dal negozio. Posso installare le mod, modificare i file e cambiare le impostazioni di gioco.
Lo streaming non mi dà tutto questo controllo. In questo futuro ci saranno ancora le mod? Potrò cambiare i settaggi o usare particolari periferiche (un visore Vr per esempio).
Al momento non è chiaro quali siano le intenzioni di Google e ci vorrà ancora tempo prima che lo streaming diventi la piattaforma di gioco principale. Posso solo sperare sarà un futuro migliore per tutti i videogiocatori, anche quelli un po’ nostalgici come me.