Giusto in tempo per Halloween, arriva sul mercato uno sparatutto a tema horror: Forgive Me Father.
Ambientato in un mondo orrorifico d’ispirazione lovecraftiana, il titolo di Byte Barrel vede protagonista un prete alle prese con le forze oscure. Armato solamente di fede, un crocefisso, una bibbia e diverse armi da fuoco, l’uomo di Dio deve proseguire la strada facendosi largo tra orde di mostri.
Vecchio stile
Forgive Me Father è uno sparatutto vecchio stile ispirato a classici come Doom e Wolfenstein. Visuale in prima persona, niente mira dall’arma, niente ricarica. Kit medici e armature da raccogliere. Molte armi e nemici. Velocità di movimento elevata e ritmo animato.
Il level design alterna la linearità di corridoi claustrofobici, in cui gli avversari si nascondono negli angoli, ad aree di più ampio respiro, utilizzate spesso per sezioni di arene in cui bisogna eliminare tutti gli avversari per passare avanti.
Forgive Me Father è un FPS puro e crudo, e non chiede al giocatore altro che sparare a orde di avversari con l’unica eccezione della ricerca delle chiavi. Come si faceva nei classici, alcune porte sono bloccate e bisogna esplorare la zona per trovare la chiave del colore corrispondente.
Il padre può anche utilizzare alcune abilità che forniscono preziosi aiuti nelle situazioni più disperate. Per esempio, una di queste rende il personaggio indistruttibile per un tempo limitato, un’altra permette di rigenerare l’energia vitale.
Questi poteri consumo la “pazzia”, la quale si ricarica uccidendo nemici. Quando questa raggiunge il picco aumenta anche i danni inflitti agli avversari.
Alla componente sparatutto è accompagnata un sistema di crescita del personaggio. Aumentando di livello si ottengono dei punti che possono essere spesi per sbloccare diverse abilità. Queste migliorano le armi e i poteri.
Ho apprezzato la scelta di rendere inaccessibile tutti i potenziamenti per una singola categoria. Ad esempio, se si sblocca nella seziona pistola la versione più veloce piuttosto che quella doppia, quest’ultima e tutto il suo percorso di miglioramenti è bloccato.
Con questo modo il giocatore è costretto a scegliere attentamente e spinga anche a rigiocare il titolo per provare strade differenti.
Un fumetto ludico
Giochi nostalgici simili Forgive Me Father nel panorama indie non sono di certo una novità. Si tratta infatti di un genere abbastanza popolare tra gli amanti degli sparatutto vecchio stampo, che cercano quello stile che nei giochi moderni non è presente.
Io non rientro in questa nicchia di giocatori e non mi sarei mai interessato a Forgive Me Father se non fosse stato per il suo stile artistico.
Il gioco di Byte Barrel sfoggia una grafica stile fumetto particolarmente ispirata. Oltre a rifarsi a colori e disegni cartacei, anche la bidimensionalità delle figure è stata riportata fedelmente nell’ambiente tridimensionale. I modelli degli avversari e anche parte dello scenario sono in due dimensioni. Come sono anche piatti le budella, ossa e pezzi di cervello che fuoriescono quando colpiti con un fucile a pompa.
Gli avversari sono ben disegnati e variegati. Oltre all’estetica, anche il loro comportamento, resistenza e tipo di attacco varia, costringendo il giocatore ad attuare differenti strategie.
Questa diversità di nemici combacia con quella delle armi. I pezzi da fuoco non sono in realtà tanti, ma il loro numero è calibrato per la difficoltà. Le munizioni sono sufficienti ma certe armi, quelle più potenti, svuotano più velocemente i caricatori. Il gioco è quindi costretto a variare e scegliere l’arma giusto, altrimenti rischia di rimanere a secco nel momento del bisogno.
Conclusione
Forgive Me Father è uno sparatutto classico dal timbro artistico peculiare. Bilanciato e adattato nella difficoltà per essere fruibile a chiunque grazie ai suoi cinque livelli.
Il gioco è in early-access e la longevità attuale si attesta sulle 3-4 ore a seconda del livello di difficoltà. Tuttavia, ritengo che la mia esperienza sia sufficiente per fornire un giudizio valido.
Commento Finale
Forgive Me Father è uno sparatutto puro e crudo con un stile artistico originale ed elaborato. Nonostante possa essere un po' ripetitivo se giocato per lunghe sessioni, il titolo di Byte Barrel è divertente e può esserlo per tutti i giocatori grazie a una difficoltà scalabile. Al momento la longevità è corta ma il problema si dovrebbe risolvere quando il gioco uscirà dall'early-access.